La memoria è una funzione cognitiva che ti permette di immagazzinare, conservare e richiamare le informazioni. Si basa su tre fasi chiave: la codifica, l’immagazzinamento e il richiamo. La codifica è il processo attraverso il quale l’informazione viene trasformata in una forma che può essere conservata nel cervello. L’immagazzinamento si riferisce al modo in cui l’informazione viene mantenuta per un certo periodo di tempo. Infine, il richiamo riguarda la capacità di recuperare e utilizzare l’informazione immagazzinata.
La memoria viene spesso divisa in due tipi principali: la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine. La memoria a breve termine, chiamata anche memoria di lavoro, ti permette di trattenere una piccola quantità d’informazioni per un breve periodo di tempo. La memoria a lungo termine, invece, è la capacità di conservare e richiamare informazioni su un lungo periodo.
È fondamentale che tu sappia che il processo di memorizzazione non è passivo. Richiede attenzione attiva e ripetizione consapevole per rafforzare le connessioni neuronali e aiutare a consolidare l’informazione nella memoria a lungo termine, in particolare nelle persone anziane¹. Implica anche un apporto importante di nutrienti come le vitamine antiossidanti, i sali minerali e gli acidi grassi. Ingredienti che aiutano a prevenire la mancanza di concentrazione e facilitano l’apprendimento.
I nutrienti estratti dall’alimentazione influenzano in modo diverso il comportamento fisiologico dell’organismo e, di conseguenza, del cervello. Gli alimenti di una dieta benefica, ricca di verdure a foglia verde, frutta e acidi grassi polinsaturi, mantengono le prestazioni intellettuali.
Al contrario, i fattori che possono influenzare negativamente la memoria sono l’eccesso di zuccheri, di acidi grassi saturi, di carboidrati semplici… Questi provocano un’acidificazione dei tessuti e la produzione di radicali liberi. Questi ultimi possono ostacolare i processi di memorizzazione.
Avere un’alimentazione ricca di antiossidanti è essenziale per preservare e migliorare la memoria. Questi composti, presenti in numerosi alimenti, aiutano a proteggere il cervello contro lo stress ossidativo, un processo che può danneggiare le cellule cerebrali e contribuire al declino cognitivo. Tra questi, le vitamine antiossidanti (A, C ed E) che trovi nella frutta e verdura fresca cotta a bassa temperatura.
Conosciuta come retinolo, la vitamina A svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione degli impulsi nervosi tra i neuroni. Questa vitamina partecipa attivamente alla creazione delle sinapsi, quei punti di connessione essenziali per la memorizzazione delle informazioni.
Carote, patate dolci e spinaci sono fonti naturali ricche di beta-carotene, precursore della vitamina A. Fegato, uova e prodotti lattiero-caseari forniscono la forma direttamente assimilabile di questa vitamina.
Uno studio recente ha dimostrato che un consumo regolare di alimenti ricchi di vitamina A migliora le prestazioni mnemoniche del 15% negli adulti². Per massimizzare i benefici, privilegia le verdure crude o cotte a vapore.
La vitamina C protegge attivamente le cellule cerebrali grazie al suo potente potere antiossidante. La sua azione preventiva contro lo stress ossidativo ti permette di mantenere le capacità cognitive nel lungo termine.
Agrumi, kiwi e frutti di bosco sono ottime fonti naturali per sostenere le tue funzioni mentali. Un apporto quotidiano adeguato rafforza la trasmissione dei segnali nervosi e stimola la produzione di neurotrasmettitori essenziali alla memorizzazione.
Per un’assimilazione ottimale, privilegia il consumo di frutta fresca a colazione o come spuntino. Le persone sottoposte a stress intellettuale intenso, come gli studenti in periodo di esami, possono aumentare l’assunzione di vitamina C per massimizzare le capacità cognitive.
Potente antiossidante naturale, la vitamina E protegge le membrane delle cellule nervose contro i radicali liberi. Questa protezione si rivela particolarmente benefica per preservare le capacità di memorizzazione a lungo termine.
Per te che sei studente, stimolare la memoria attraverso l’alimentazione passa da un’attenzione particolare a certi nutrienti.
Incorporare questi nutrienti nella tua alimentazione può aiutarti a migliorare la memoria e le tue prestazioni cognitive.
Le vitamine del gruppo B costituiscono un alleato prezioso per sostenere le prestazioni mentali.
La vitamina B6 (piridossina) partecipa a numerosi metabolismi, ma svolge un ruolo specifico per il sistema nervoso centrale, poiché interviene nella sintesi dei neurotrasmettitori, queste molecole che permettono ai neuroni di comunicare tra loro. È un cofattore essenziale nelle trasformazioni dell’acido glutammico in acido gamma-ammino-butirrico (GABA), della cisteina in taurina, del triptofano in serotonina, della tirosina in dopamina. Neurotrasmettitori che agiscono sulla concentrazione, la memoria, l’umore e l’ansia.
La vitamina B5, chiamata anche acido pantotenico, stimola la produzione di acetilcolina, un messaggero chimico fondamentale per la memoria, il movimento (compreso il battito cardiaco) e numerose funzioni fisiologiche. Ricerche recenti dimostrano che un’alimentazione ricca di vitamina B5 migliora la vigilanza mentale e la rapidità di elaborazione delle informazioni. La trovi naturalmente nei legumi, nel germe di grano e nelle uova.
La vitamina B12 rafforza le connessioni neuronali e favorisce il mantenimento dei neuroni; contribuisce così al normale funzionamento neurologico e psicologico. Agisce inoltre sulla riduzione della stanchezza.
Lavora in sinergia con la vitamina B9 (acido folico) perché entrambe intervengono nel metabolismo delle proteine. Sono cofattori della sintesi della metionina, un amminoacido responsabile della sintesi di numerosi neurotrasmettitori: dopamina, serotonina, adrenalina… L’acido folico è indispensabile per la sintesi dell’RNA e del DNA.
Un’alimentazione ricca di questi nutrienti essenziali passa attraverso il consumo di carni magre, pesce e legumi.
Gli acidi grassi EPA e DHA agiscono come veri e propri architetti del cervello. Questi nutrienti rafforzano la comunicazione tra i neuroni e stimolano la loro capacità di adattamento a nuove informazioni, un processo chiamato plasticità cerebrale.
Un consumo regolare di omega-3 favorisce la creazione di nuove connessioni neuronali, rendendo l’apprendimento più efficace. Ricerche recenti dimostrano che questi acidi grassi migliorano la trasmissione dei messaggi tra le cellule cerebrali, in particolare nelle aree legate alla memoria.
I pesci grassi come sgombro, sardine e salmone costituiscono le migliori fonti alimentari di EPA e DHA.
ERGYFOSFORYL contiene fosfolipidi marini, oli di pesce ricchi di omega-3 e cofattori vitaminici. Fosfolipidi e omega-3 sono costituenti essenziali delle membrane neuronali. Il DHA supporta il normale funzionamento cerebrale e in particolar modo le funzioni cognitive. L'effetto benefico si ottiene consumando 250 mg di DHA al giorno. ERGYFOSFORYL è ricco di vitamina B5, che contribuisce alle normali prestazioni intellettuali come l'apprendimento, la memorizzazione, il ragionamento... e partecipa alla sintesi e al metabolismo di alcuni neurotrasmettitori.
ERGYCEBE è un complesso multivitaminico unico in una capsula vegetale di pullulano (derivato dalla tapioca). La formula contiene 12 vitamine, tra cui tutte le vitamine del gruppo B, e 2 minerali. Le vitamine B2, B5, B6, B9 e C aiutano a ridurre la stanchezza e le vitamine B2, C, E e lo zinco aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. 1 sola capsula copre il 100% dei Valori Nutritivi di Riferimento di vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B8, B9, C, D ed E.
1. L’étude COSMOS (Cocoa Supplement and Multivitamins Outcome Study), Dr JoAnn Manson, Harvard Medical School and Brigham and Women’s Hospital, s’est intéressée à l’impact des multivitamines sur les pertes de mémoire et les performances cognitives des seniors.
2. La carence en vitamine A chez l’adulte altère la physiologie du cerveau, Clémentine Bosch-Bouju, INRAE.
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